Lo Schioppettino di Prepotto e di Cialla DOC sembra derivare il suo nome o dal rumore che fa l’acino quando viene mangiato o dall’anidride carbonica presente in fermentazione ed è autoctono del comune di Prepotto, il cui territorio è vocato alla produzione della vite. In particolare, questo vino fu coltivato sin dal Medioevo nel paese di Cialla e nella zona limitrofa di Prepotto, dove tutt'ora viene prodotto.
Colpito dalla fillossera a metà dell'Ottocento e dichiarato estinto nei decenni successivi, lo Schioppettino sopravvive grazie alla famiglia Rapuzzi che nel 1970 fonda la cantina Ronchi di Cialla e riesce a trovare una sessantina di viti superstiti. Da queste selezionano le migliori gemme e creano nuove talee, facendo rinascere a tutti gli effetti lo Schioppettino, la cui prima vendemmia avviene nel 1977.
Nel 2008 sono state riconosciute le sottozone di Prepotto e di Cialla all’interno della DOC Friuli Colli Orientali. Lo Schioppettino è un vino rosso rubino con sentori di frutti di bosco e note speziate che ben si abbina a piatti di carne o formaggi stagionati.