Agriturismo Zaro

Unici abitanti di una magica vallata ai confini con la Slovenia, l’Agriturismo Zaro vi propone un attimo di pausa e serenità al di fuori dal mondo.

L'azienda Zaro alleva e trasforma in loco la maggior parte dei prodotti che propone nell'agriturismo, avvalendosi di prodotti biologici e di imprese locali dove non ha prodotto proprio.
Coltiva una vasta gamma dl ortaggi certificati biologici, erbe officinali (come la Calendula) e aromatiche (come lo Zafferano); anche la coltivazione di Funghi Shiitake negli ultimi anni è diventata particolarità ed unicità dell’azienda.

Il menù che propone l’Agriturismo è principalmente vegetariano e vegano con una proposta limitata di piatti a base di carne di cervo in determinati periodi dell’anno.
In tavola potrete trovare diversi prodotti lattiero-caseari prodotti dalla stessa azienda.

L’Agriturismo Zaro si propone come fattoria didattica allevando cervi, mucche, pecore, cavalli, asini e animali da cortile.
Il vasto parco con diversi giochi per bambin e il percorso natura di circa 1,3 km (nel quale è stata installata una nuova cartellonistica che porta grandi e piccini a fare un viaggio meraviglioso nel mondo dei 5 sensi aiutati da una simpatica mappa) che si snoda intono all’azienda, rendono l’Agriturismo Zaro un’isola felice per i più piccoli, per i quali vengono organizzati laboratori didattici di “percorsi di crescita” così come campi estivi.
Vengono inoltre proposte serate intorno al fuoco ed altri eventi culturali ed artistici per tutte le età con la possibilità di pernottare in tenda, dormendo su un letto di fieno all’insegna di un weekend “wild”.

Non solo il cibo è quello che vi offre questo posto… Oltre a cibo buono, sano e biologico, infatti, potrete trovare un paradiso naturale tutto da scoprire; boschi, colline, torrenti e prati vi permetteranno di svolgere numerose attività all’aria aperta, facendovi trascorrere un’intera giornata a contatto con la natura al di fuori dal mondo, ma dietro casa.


L’Agriturismo Zaro torna operativo in occasione del cenone di Capodanno per poi riaprire la stagione la prima domenica di marzo, tenendo aperto fino a fine novembre.